Il Lago

Il Lago di Como da sempre simbolo di eleganza liberty con i suoi porti, le sue ville ed i meravigliosi giardini.

A Tremezzo la neoclassica Villa Carlotta con i suoi rododendri ed azalee che a primavera regalano ai turisti impareggiabili scorci di colore, Villa Serbelloni a Bellagio, la perla del lago, nelle sue stanze soggiornarono Leonardo da Vinci, il poeta Giuseppe Parini e la Regina Vittoria. I Giardini di Villa Melzi, Villa Balbianello, a Lenno, con il suo giardino e la sua loggia.

Senza dimenticare Piona con la sua Abbazia Cistercense vivo esempio di architettura romanica lombarda, la splendida Varenna con le sue case colorate, la passeggiata degli innamorati affacciata sul lago ed il castello di Vezio che la sovrasta, Bellano con il suo “orrido” una gola naturale formatasi oltre 15 milioni di anni fa o il piccolo borgo di Nesso con la sua suggestiva cascata.

Ma anche, l’Isola Comacina, l’unica del Lario, con la chiesa romanica di Santa Maria Maddalena o il Sacro Monte di Ossuccio inserito dall’UNESCO nella lista dei Patrimoni dell’umanità.

Sono tante, le più svariate, le cose da vedere e da fare sul Lago di Como. Tra i molti percorsi a piedi, forse le più conosciute sono la Greenway ed il sentiero del viandante ma sono tante le possibilità di escursioni e trekking come quelle proposte all’interno della Riserva Naturale Pian di Spagna.

Come ci suggeriscono i siti di promozione turistica, il Lago di Como è famoso anche tra gli amanti del cinema che qui possono visitare i set di alcune scene di Star Wars, Ocean’s Twelve e Casino Royale.

Per noi la scelta della location è stata dettata non solo dalla bellezza del paesaggio, dalla sua collocazione, baricentrica rispetto alla Lombardia e facilmente raggiungibile dagli amici d’oltralpe, ma soprattutto dalla sua storia che si lega a filo doppio con quella dell’industria motoristica italiana. Con Mandello del Lario sede, ancora oggi, della Moto Guzzi o della vicinanza di Arese dove nascevano le Alfa Romeo e Arcore dove venivano podotte le Gilera, ma anche  dell’importanza che, nel corso dei decenni, il lago di Como ha rivestito nelle vite di moltissime persone che si spostavano per vivere una giornata diversa, lontana dal lavoro e all’insegna della bellezza e del divertimento. 

Il Lago è sempre stato meta privilegiata per le “gite fuori porta” di intere generazioni, partendo dalle “fughe” dei ragazzi con una Vespa o una Lambretta per una domenica in riva al lago e un bagno nelle sue acque, per arrivare a vere e proprie sfilate sulle sue strade con mezzi che solo pochi si potevano permettere, Alfa Romeo, Lancia, Ferrari, Mercedes. Chi non si è trovato ad ammirare sfilate di decappottabili sul lago o motociclisti che percorrono le strette e tortuose strade costiere innamorati del paesaggio? Lago e motori, un connubio perfetto da sempre. 

Specchio che riflette la bellezza delle montagne, il lago di Como è stato testimone delle storie che si sono intrecciate sulle sue rive. Con la sua posizione, facilmente raggiungibile, ha richiamato turisti non solo italiani ma anche stranieri che, soprattutto da nord e centro Europa prima e da America e Giappone poi, venivano e continuano ad arrivare per ammirare una delle vetrine del liberty meglio conservate al Mondo.

Nel nostro Paese le bellezze sono moltissime, così come le eccellenze della tecnica e del design, è per questo che per molti decenni i motori delle moto italiane davano prova del loro valore tecnico sulle piste di tutto il mondo, spesso vincendo le principali gare, così come prestigiosi marchi automobilistici commissionavano ai designer italiani di tracciare con le loro matite le forme delle carrozzerie delle loro fuoriserie.

Diventa semplice a questo punto immaginare che le curve che costeggiano il lago, tra le splendide ville e i borghi che regalano piccole perle di bellezza, siano sempre state il palcoscenico perfetto per sfilare con le auto più belle o interpretarne le traiettorie con le moto più prestazionali. Naturale che siano diventate la via preferita da percorrere da chi, partendo dall’estero, attratto dalle prestazioni e dalla bellezza dei mezzi italiani, scendesse a visitare il “Bel Paese”, magari per acquistare un’auto, e rimanesse abbagliato dalla bellezza dei panorami arrivando a decidere di soggiornarvi o addirittura stabilirvi una dimora estiva..

Sarebbe bello immaginare che, come è capitato a tutti, fermandosi ad osservare le onde che increspano le acque del lago, questo possa raccontarci le infinite storie che ha raccolto nel corso dei decenni. E’ anche per questo che Belle Èpoque Lake Como è una manifestazione che si è sentita subito a suo agio sulle sponde del lago.

Una scenografia che mescola la bellezza del panorama, con il patrimonio architettonico e le storie che coinvolgono i mezzi storici, e che attraverso auto e moto, in abbinamento all’abbigliamento d’epoca, cerca di far rivivere una giornata all’insegna di quelle storie. I racconti, che partecipanti e pubblico si possono scambiare, promuovendo la cultura motoristica italiana avendo come punto d’incontro i mezzi storici e le vere e proprie avventure delle quali sono stati protagonisti.

Magari un giorno il lago racconterà, sorridendo, di un gruppo di persone che per una giornata all’anno gli ha fatto rivivere il ricordo di un tempo passato, in cui tutto era più lento, a misura d’uomo, romantico, adatto alla bellezza delle sue rive. 

Per la realizzazione della giornata  dobbiamo ringraziare l’amministrazione di Colico e tutta la sua struttura organizzativa che, intuendo il potenziale dell’evento, ci ospita nella sua splendida piazza affacciata sul lago di Como, abbracciata dalle montagne che si sono rivelati la perfetta scenografia per Belle Èpoque Lake Como.

Questo è il video realizzato per la riapertura del turismo sul Lago di Como dopo le chiusure dovute al Covid19.

Ci è sembrato un modo bellissimo di portare i visitatori del sito sul Lago.